Finché Baglioni non squarcerà con il suo vibrato l’aria dello Stadio dei Marmi, la 13esima edizione dei Mondiali di nuoto non potrà dirsi aperta. La grande festa sarà domani sera e chissà se per allora tutto sarà pronto. Sì, perché il Roma Village 09, inaugurato mercoledì dal trio Alemanno-Malagò-Barelli, è in realtà ancora in costruzione. Ovunque ti giri vedi rumeni intenti a stringere viti, saldare travi, battere chiodi.
E poi c’è lui, il grande protagonista: il tubo innocente. Che ce ne facciamo dei palazzetti con il tetto retrattile, a che ci serve il nido d’acqua in stile cinese? Meglio una serie di tribune fatte di tubi usa e getta, un grande pezzotto che parte dopo i progetti varati, i milioni stanziati e i lavori mai partiti. Sopra i tubi ci stanno dei lunghi teloni blu che fanno molto “Hold your breathe”, il motto dei Mondiali. Significa trattieni il respiro: forse perché si sente puzza di rammaggio?
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
A guardare le telecronache RAI, invece, sembra tutto perfetto. La diretta è un markettone perenne.
RispondiEliminaBazzu